Il pane nero di segale appresenta una specialità tipica del nord Europa, ma sta diventando una tipologia di pane altamente apprezzata anche in Italia.
In effetti, da quando la spinta del trend “salutista”, ha fatto capolino anche nella nostra cultura, basata fondamentalmente sulla dieta mediterranea, ci si è resi conto che assumere carboidrati fa bene, ma facendo attenzione a selezionare le fonti da cui derivano.
Parlare di pane nero in un’Italia così attenta alla salute è quanto mai utile: gustoso, estremamente ricco di fibre e sali minerali, rappresenta l’alternativa perfetta per chi non vuole rinunciare al pane, ma vuole assumere più fibre e per chi segue una dieta ipocalorica.
Perché è nero?
La colorazione è data dalle farine utilizzate: molto spesso per l’impasto del pane nero viene impiegata la farina di segale.
Proprietà del pane nero di segale: il fatto che sia impastato con la farina di segale integral, gli permette di mantenere intatte tutte le proprietà benefiche del chicco di segale
- La segale è un alimento a basso indice glicemico
- La segale possiede proprietà fluidificanti del sangue, che servono nel processo contro l’invecchiamento delle arterie.
- Non contiene eccessive quantità di glutine, quindi potrebbe essere un valido sostituto per chi risulta leggermente intollerante al glutine.
- Rispetto agli altri cereali, la segale è ricchissima di lisina, che è un amminoacido molto importante nel processo digestivo e che serve per una corretta e sana alimentazione.
- Il pane nero di segale, per la presenza molto alta di fibre, contribuisce a mantenere il senso di sazietà, cosa che – spesso- con i pani bianchi non accade, per l’elevato indice glicemico.
- Le stesse fibre sono responsabili dell’attuazione della mobilità