Anche se non si viaggia da diverso tempo, non significa che abbiamo smesso di studiare cosa succede dall’altra parte del mondo, specie in riferimento alle abitudini alimentari.

Oggi ti invitiamo ad allargare il tuo orizzonte e a ricordare che, dalla prossima estate, sicuramente torneranno i turisti stranieri… che hanno modi diversi dai nostri di chiamare certi piatti…

Il tutto in un contesto linguistico, il nostro, abbastanza complicato, persino per noi italiani.

Per esempio…

Sapevi che “panino”, negli Usa ma anche in UK, non è il semplice panino di diversa forma e dimensione a cui pensiamo noi?

“Panino” è in realtà un pane grigliato e riempito di formaggio, prosciutto o altro…

Quindi se un cliente entra e ti chiede un panino non è detto che voglia una rosetta o una mantovana…

Un altro esempio…

Negli autogrill viene venduto il Camogli… peccato che Camogli sia un paese della Liguria, e che il panino non sia fatto con pane, bensì con focaccia. Anche in questo caso attenzione: il cliente potrebbe chiederti una cosa… e riceverne da te un’altra!

Come orientarsi? Semplice, se hai tante varietà di pane, e magari prepari anche i panini farciti, evita la confusione preparando i cartelli con foto e ingredienti per ogni prodotto.

Separa, inoltre, molto bene l’offerta di pane semplice da quello che prepari farcito al momento, dalle focacce… in questo modo il cliente vedrà anche che metti a disposizione tante tipologie di pane e ti considererà un vero esperto.

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