Hai sentito parlare del granchio blu che inizia a essere venduto anche nei mercati del pesce? E se diventasse protagonista della panificazione? Ecco l’idea venuta in mente a un gruppo di studenti…
Un giovane studente, Matteo, durante le sue escursioni di pesca con il padre nella zona lagunare veneta, ha notato l’abbondanza di granchi blu nelle loro reti.
Questa semplice osservazione ha catalizzato un’idea innovativa presso la Scuola di formazione professionale “Lepido Rocco” di Lancenigo, dove Matteo studia. Guidati dai loro esperti docenti, specializzati in panificazione e pasticceria, gli studenti hanno accettato la sfida di incorporare questo crostaceo nel pane.
Il laboratorio di cucina si è rapidamente trasformato in un laboratorio di sperimentazione: l’aria permeata dall’odore del pane fresco e un’essenza salmastra. Panini e pagnotte sono diventati il palcoscenico per questa nuova avventura gastronomica.
Per dare vita a questo esperimento, gli studenti hanno iniziato bollendo il granchio blu, conservando l’acqua di cottura per integrarla nell’impasto. In seguito, con cura e pazienza, hanno estratto la polpa del granchio e creato una deliziosa bisque utilizzando i carapaci.
Il risultato? Un pane dal gusto delicato. Come sottolineato dai maestri panificatori, il caratteristico sapore del granchio blu è evidente, ma ben bilanciato, offrendo un profilo gustativo che potrebbe fare da protagonista in qualsiasi bar di qualità.
Questa storia dietro al “pane al granchio blu” serve come un promemoria per gli imprenditori del bar e anche per te: l’ispirazione può arrivare da ovunque.
Cosa abbiamo imparato? Sempre, sempre rimanere aperti e pronti a sperimentare, perché proprio queste idee innovative potrebbero diventare il prossimo grande successo nel vostro locale.
Nel frattempo, in attesa di nuove e strabilianti ispirazioni… lasciati catturare dalle nostre infinite proposte, che trovi sia su questo blog che su www.ristopiulombardia.it.