Se ne sta lì, un po’ triste.
L’imprenditore non lo considera.
Il cameriere non lo considera.
Il cliente, invece… lo considera eccome!
Perché il cestino del pane ha questa doppia fama-reputazione?
Perché alcuni lo adorano e altri lo ignorano?
Lato cliente, il cestino:
-lo aiuta a passare il tempo in attesa delle portate
-funge da rompidigiuno
Lato bar o ristorante:
-è un impiccio
-è pure un costo
Attenzione. Il cestino del pane è un elemento strategico del “momento pausa” pranzo o della cena. Ecco tre errori da non commettere.
Primo.
Mai lasciarlo vuoto: fare sempre attenzione che sia pieno e “rigoglioso”.
Secondo: mai riempirlo di pane vecchio (ebbene sì, qualcuno lo riempie con gli avanzi del giorno prima).
Terzo: variare i tipi di pane presente, inserendo anche cracker, grissini e una referenza per celiaci.
Non vuoi seguire queste tre regole? Infastidirai il tuo cliente nel giro di tre minuti…
Vuoi seguire queste regole? Metterai di buon umore il cliente che sarà ben disposto e ordinerà con piacere.
Il cestino del pane non è un costo… è un investimento! Che aumenta la reputazione del locale.