L’hamburger che anche tu proponi in tante varianti interessanti ha una storia affascinante e complessa che si sviluppa attraverso continenti e secoli. La sua origine, infatti, non è legata solo all’America, ma affonda le sue radici in diverse tradizioni culinarie europee.
Forse il suo antenato è il “manzo alla tartara”, consumato dai nomadi delle steppe dell’Asia centrale. Questi guerrieri trasportavano carne sotto le selle dei cavalli, intenerendola durante i lunghi viaggi. Quando i mercanti e i marinai europei vennero a contatto con queste popolazioni, la tecnica fu adattata e raffinata.
È però la città di Amburgo, in Germania, che gioca un ruolo fondamentale nella diffusione di quella che diventerà la base dell’hamburger moderno. Nel XVIII e XIX secolo, Amburgo era uno dei porti più importanti del mondo e punto di partenza per migliaia di emigranti diretti verso il Nuovo Mondo. La città divenne famosa per la produzione di un piatto di carne macinata, che prendeva il nome di “Hamburg steak” o “bistecca di Amburgo”. Questa preparazione, fatta con carne di manzo macinata, speziata e a volte affumicata, rappresentava un pasto nutriente ed economico, ideale per chi si imbarcava in lunghi viaggi verso l’America.
Gli immigrati giunti negli States iniziarono a proporre questa pietanza nei loro ristoranti, spesso come piatto principale in locali affacciati sui porti delle città, come New York. Tuttavia, la trasformazione decisiva avvenne quando l’”Hamburg steak” cominciò a essere servito all’interno di un pane.
Nel XIX secolo, le fiere, i mercati e i venditori ambulanti iniziarono a cercare cibi che fossero facili da consumare in movimento. L’idea di servire una bistecca di carne macinata tra due fette di pane rispondeva perfettamente a questa esigenza, dando vita alla prima versione del moderno hamburger.
NL’hamburger così come lo conosciamo oggi iniziò a prendere forma negli Stati Uniti all’inizio del XX secolo. Un’innovazione importante si deve a Charlie Nagreen, un venditore ambulante di Seymour, Wisconsin, che nel 1885 decise di servire delle polpette di carne in un panino, creando un “sandwich di carne” per facilitare il consumo del piatto durante le fiere locali.
La diffusione di massa dell’hamburger si deve a Walter Anderson, un cuoco che negli anni ’20 fondò insieme a Billy Ingram la catena White Castle. Gli anni successivi videro una vera e propria esplosione del fenomeno hamburger, specialmente con la nascita del concetto di fast food negli anni ’50 e ’60. La figura chiave in questa rivoluzione fu Ray Kroc, che nel 1954 entrò in affari con i fratelli McDonald. Kroc trasformò il ristorante dei McDonald in un franchising di successo mondiale, basato sulla produzione di massa di hamburger a prezzi bassi.
Negli anni seguenti, il modello di McDonald’s fu imitato da numerose altre catene, tra cui Burger King e Wendy’s, contribuendo a trasformare l’hamburger in un simbolo della cultura americana e, di conseguenza, globale.
Rendi onore alla storia dell’hamburger con le migliori composizioni di pane, carne, salse e verdure, che trovi sull’ecommerce www.ristopiulombardia.it.