Molti non credono che tra le aziende e l’etica vi sia un legame fortissimo.
Credono ancora che gli imprenditori debbano essere spietati e pensare solo al profitto personale.
Quale ristrettezza mentale mostrano!
Oggi etica e azienda sono un tutt’uno… e il cliente è li che guarda, osserva, decide e punisce o premia.
Per cui… sì, anche il pane diventa etico se chi lo produce ha acquistato la farina a un giusto prezzo, da un fornitore che segue le regole di rispetto dell’ambiente e del lavoro. Se l’etichetta corrisponde al vero e non millanta mirabolanti effetti per la salute.
Verità, sincerità, coerenza. Questa è l’etica che ogni azienda dovrebbe seguire, sia nel rispetto dei propri clienti che dei fornitori e dei partner.
Ristopiù da anni ha stilato un suo Codice Etico.
Anche tuoi puoi mettere nero su bianco il tuo impegno nei confronti dei prodotti e dei servizi, così come delle persone.
E poi puoi comunicarlo ai clienti, in modo che sappiano che da te non si gioca “a fare l’imprenditore”.
Uno degli asset su cui si fonderà la vendita efficace, nel prossimo autunno, sarà proprio il rapporto con il cliente, che passerà non solo per l’incontro nel tuo locale, ma anche per i Social e il delivery: mentre sei impegnato a strutturare in modo coerente la tua offerta, non dimenticare l’aspetto etico, che andrà ben formulato ed esposto a ogni occasione.