Quando studi come organizzare il tuo angolo del pane, devi tenere presente non solo le tante tipologie di ingredienti, ma anche le tipologie di utilizzo.
Parliamo per esempio del mondo degli hamburger.
Nel 2020 l’italiano ha imparato a cucinarsi da sé un buon hamburger, scegliendosi la carne, il ripieno di verdura, le salse… anche il giusto pane.
Adesso che può girare quasi liberamente per i locali, è venuto anche a contatto con i trend seguiti dagli chef, e ha quindi scoperto che il “panino” può avere tantissime varianti… e che il pane è richiesto di un certo tipo:
-deve essere unicamente di qualità
-può essere di varie forme, dalla ciabattina a quello rotondo
-può essere anche di varie grammature, per accontentare il mangione e chi invece è sempre a dieta
-è gradito se preparato con lievito madre, impreziosito dalla curcuma o dai cereali
-anche per il formato “focaccia” il gradimento è alto
Come vedi il discorso si complica: tutte queste referenze sono perfette, ma vanno armonizzate con l’offerta classica, perfetta per il consumo tradizionale quotidiano.
Se sei in difficoltà perché non sai come innovare e hai paura di esagerare con le varietà… confrontati con i professionisti del settore. Iscriviti al Circolo dell’Angolo del Pane cliccando qui a fianco e scopri con aumentare il fatturato del locale o del negozio di alimentari proprio grazie al pane.