Tutti te lo propongono, ma tu sai distinguere un pane di qualità da uno scarso?

E sai insegnarlo ai clienti, quando magari se lo trovano sul piatto o devono sceglierlo tra tante tipologie?

Interessanti articoli di settori trattano questo tema, noi di SoloPane abbiamo fatto un piccolo riassunto che può risultarti utile.

Ogni volta che ti trovi di fronte a una pagnotta o a una ciabatta o a un qualunque altro tipo di pane…

-Controlla innanzitutto l’aspetto esteriore: è curato e invitante?

-Controlla il profumo: si sente il lievito quel tanto che basta per far comprendere che il pane è di qualità? O c’è latente un odore troppo pungente?

-Controlla la scheda prodotto: con quali ingredienti è stato preparato? Sono tanti o pochi? Meno sono, meglio è

-Il pane è morbido il giusto, croccante il giusto? La mollica è gommosa o della giusta consistenza? Le bolle di aria sono troppe o troppo poche?

-C’è armonia nel tutto o ti pare di avere di fronte un pane che è “sbagliato” in qualcosa?

Ecco: il pane “sbagliato” non deve fare parte della tua offerta.

Come dicono anche i medici, il pane, per fare bene, deve essere ben fatto, non ci sono scuse.

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